Chi sono

Venuta al mondo in tempo di guerra senza il dovuto preavviso, fui baciata, piegata e ordinatamente riposta nel primo cassetto di un comò. Entrò in gioco lo spirito di sopravvivenza. Non piangere, mi dissi, o qui finisce male. Fu così che sviluppai, più per necessità che per convinzione, una volontà di ferro, un temperamento adattabile e una propensione naturale al “lieto fine”. Le mie opere riflettono questa visione positiva della vita e i personaggi, siano essi eroi, adolescenti in crisi o creature immaginarie, hanno un denominatore comune: il coraggio di mettersi in gioco.

Ho sempre maneggiato con disinvoltura le tre P “Passion, Patience, Perseverance” ma strada facendo ho scoperto che il talento arricchito dalle “Tre P” da solo non basta: senza la mitica “Botta di …” non si va da nessuna parte.

Sono una scrittrice di invenzione e la pagina bianca mi esalta. È impaziente, autoritaria, viziata e intransigente ma ci capiamo al volo. Io adoro creare, lei essere creata.

Ho sempre avuto la passione della scrittura. Scrivere era per me sogno e evasione. Fin dalle Elementari la scuola partecipava ai vari concorsi regionali usando i miei temi. Mi sono sposata, dedicata mente e cuore alla famiglia e una volta cresciuti i figli, ho sentito più forte che mai il richiamo della scrittura. Mi sono reinventata e ho pubblicato diversi libri ma il mio grande sogno, perseguito con ostinazione e sacrificio per anni, è ancora quello di fare i miei due film del cuore: “The Pioneers of Maui” e “Swordfingers” dedicati il primo ai bimbi, il secondo ai giovani che sono la mia audience preferita. Che ci riesca o no non ho rimpianti. Questo sogno ha fatto della mia vita un romanzo e le ha dato un sapore indescrivibile.